A partire dagli anni ’50 in America, e attraverso molteplici ricerche e sperimentazioni nel corso degli anni anche in Italia, la terapia sistemica diventa oggetto di studio in molte discipline scientifiche.
La Psicoterapia Sistemico-Relazionale deriva dalla teoria dei sistemi utilizzata in matematica, fisica, ingegneria e considerata la base della regolazione di ogni sistema. Grazie alla scuola di Palo Alto, questa teoria venne applicata anche agli studi psicologici che mettevano al centro il sistema famiglia, in quanto ritenuto un sistema in grado di autoregolarsi.
Oggi, grazie al contributo del gruppo di Milano (composto da Mara Selvini-Palazzoli, Silvana Prata, Luigi Boscolo, Gianfranco Cecchin) la Psicoterapia Sistemica consiste nell’accoglienza della sofferenza e della richiesta d’aiuto da parte sia della famiglia che del singolo, partendo dalle situazioni relazionali che hanno generato il sintomo di disagio.
La Psicoterapia Sistemico-Relazionale trova così completo compimento all’interno delle relazioni di coppia e di famiglia, specialmente laddove siano presenti problematiche evolutive (in bambini, adolescenti e giovani). Inoltre può essere condotta anche solo con l’individuo mantenendo il fuoco dell’attenzione sui sistemi relazionali in cui è inserito.
Nel lavoro sistemico l’obiettivo è quello di introdurre una nuova organizzazione in quei sistemi in cui sia presente una disfunzione, quale causa di sofferenza psicologica in uno o più componenti. Questo malfunzionamento può essere dovuto da blocchi evolutivi durante le fasi di crescita e di cambiamento, confusione nei ruoli o mancanza di confini tra le generazioni.
La sensazione di disagio, molto spesso, nasce dal rimanere ancorati a vecchi schemi relazionali che, ad un certo punto, non si conciliano più con la nostra situazione attuale. Proprio per questo, la disponibilità ad aprire la propria mente e l’essere disposti ad abbandonare impostazioni troppo rigide, rendono possibile l’inizio di un nuovo atteggiamento mentale e la scoperta (o riscoperta) della propria vera essenza.
La terapia sistemico-relazionale, attraverso lo sviluppo di nuove risorse, l’esplorazione di nuove opportunità e la conoscenza profonda di sé stessi e degli altri, risana la famiglia e l’individuo riportandoli nella loro naturale direzione evolutiva